Quando l’abito è andato all’asta nel 2013 la casa d’aste Kerry Taylor lo ha descritto come «probabilmente uno dei più decorati e romantici di tutti gli abiti della principessa Diana». Non stupirebbe pertanto se fosse questo il motivo per il quale è stato scelto per il poster dell’attesissimo Spencer. Il film del regista Pablo Larraìn in concorso alla Mostra del cinema di Venezia e presentato domani 3 settembre. L’immagine è drammatica. Diana, interpretata da Kirsten Stewart, affida il suo dolore e la sua disperazione a una nuvola di tulle e taffetà color avorio con foglie e fiori dorati e applicazioni scintillanti.
Ma cosa si cela dietro l’abito che porta la firma di Chanel? La maison ha deciso di svelarlo attraverso delle immagini molto suggestive. L’abito è la riproduzione di un look della collezione Haute Couture Primavera Estate 1988 del brand. Per vederlo realizzato sono state necessarie un totale di 1034 ore di lavoro. Di queste solo 700 ore per i ricami. L’impresa ha richiesto inoltre la presenza di cinque sarte a tempo pieno.
Si tratta di un abito da sera in organza beige impreziosito da paillettes dorate e argentate rotonde, ovali o a forma di foglia che formano rami floreali. Questo abito senza spalline ha lo scollo dritto rifinito con una delicata balza in tulle plissettato. Infine una cintura di raso con fiocco è applicata sul davanti. La gonna, aderente sui fianchi e più lunga sul retro, è caratterizzata da molteplici balze di tulle montate su una sottoveste di organza. È decorata con ricami di Lesage e pieghettature di Lognon.
Il trailer del film ha mostrato l’abito Chanel anche in movimento, svelando la sua magia in una delle scene più drammatiche della pellicola. Tutti gli accadimenti di Spencer si svolgono a Sandringham, nel arco temporale di un solo weekend, durante le vacanze di Natale del 1991. È qui che la principessa Diana ha decise di mettere un fine al suo matrimonio con il principe Carlo.
