Sembra che a breve gli NFT arriveranno anche su Instagram. Questa mossa che arriva apparentemente a sorpresa, è dettata da una serie di motivazioni.
Innanzitutto lo sforzo economico e tecnologico per “costruire il Metaverso” che è costato a Meta un calo dei ricavi del 5% rispetto al 2021. Un calo che ha preoccupato gli investitori abbastanza da spingere le azioni della società al ribasso di oltre il 20% con il valore di mercato che crolla di più di 230 miliardi di dollari . Quindi di fatto costringendo Mark Zuckemberg ad escogitare nuove soluzioni in modo da far incrementare gli utili.
L’idea di integrare token non fungibili e social media ha una prospettiva più a lungo raggio, soprattutto se consideriamo la crescita esponenziale dello shopping mobile negli ultimi tempi e di come l’esperienza di acquisto sia cambiata durante la pandemia.
Secondo una ricerca condotta da Klarna e riportata da WWD , il 68% degli acquirenti statunitensi “utilizza i propri dispositivi mobili per la ricerca di prodotti mentre ci si trova fisicamente in uno store”. Gli acquisti da dispositivo mobile, inclusa la sezione shopping di ciascun social media, sono in aumento, trainati da un pubblico più giovane: il 68% dei consumatori statunitensi intervistati afferma di aver effettuato acquisti tramite dispositivo mobile negli ultimi 12 anni mesi, mentre il 79% della Gen Z e il 77% dei Millennial fanno acquisti da mobile da più di due anni . Con questo in mente, nel prossimo futuro sarà abbastanza normale rivolgersi a Instagram o Twitter per acquistare token piuttosto che utilizzare le piattaforme.
Probabilmente lo stesso Zuckenberg, che ha dichiarato di acquistare tutti i suoi outfit nella sezione shopping di Instagram, ha in mente un futuro molto prossimo in cui inizieremo ad acquistare di tutto attraverso i social network, dagli elettrodomestici agli spazzolini da denti, fino, perché no, agli NFT,magari con un Oculus per valutare ‘a mano’ ogni oggetto prima di decidere se prederlo o meno.