Un nuovo e potente sostegno arriva dal’ alto dei poteri, ovvero dalla Regina Elisabetta II che si è unita agli animalisti e alle maison del mondo della moda che hanno detto stop alle pellicce vere già da molto tempo. Una grande iniziativa presa dalla Queen che a 93 anni ha deciso di aderire a uno degli argomenti più discussi di sempre.
Lo rivela Angela Kelly, la guardarobiera della regina: la regina non indossa più la pelliccia durante le apparizioni pubbliche. “Se sua Maestà si troverà a dover partecipare a un fidanzamento, per esempio, in periodi particolarmente freddi, d’ora in poi indosserà pellicce ecologiche per assicurarsi di restare al caldo“, scrive Kelly.
Ma non solo, dal 12 ottobre anche lo stato della California ha aderito ad essere il primo stato al mondo a dire no alle pellicce vere. Merito della sua tradizione ambientalista e del governatore Gavin Newsom che ne ha vietata la vendita: un gesto con cui ha dichiarato guerra ad un mercato multi milionario, tirandosi addosso le ire del Fur Information Council of America, che ha già minacciato una causa. Del resto sono ben 18 i paesi europei che ci hanno già rinunciato, e tra questi c’è persino l’Olanda, che contava su un business 30 volte più grande di quello nostrano.
I marchi che dicono no? Alcuni come Charlotte Simone, Jakke, LaSeine&Moi, Unreal Fur, Shrimps e naturalmente la pioniera della moda sostenibile Stella McCartney sono griffe dall’animo green specializzati proprio in faux fur. Ma dopo l’imput animalista di Armani nel 2016 hanno bandito le pellicce dalle proprie collezioni anche altri big della moda: come Versace, Prada, Michael Kors, Burberry, Gucci e Jimmy Choo. Però una domanda sorge spontanea, la maison Fendi che per eccellenza nasce come brand di pellicce, aderirà anche essa in un giorno futuro a questa iniziativa ecologica ? Per ora non nessuno lo può sapere, ma in ogni caso il trend pellicce ogni anno persiste e non c’è inverno che le fashion blogger e lo street style non ne aderisca, ma da oggi in poi solo Eco, lo dice anche la regina d’ Inghilterra !
