Le settimane della moda di Milano e Parigi, che si sono concluse di recentemente, sono state ricche di colpi di scena e importanti novità annunciate dai brand più noti.
Diversi designer sono entrati e usciti da ruoli di leadership, determinando una bizzarra sensazione di cambiamento nell’ intero settore del lusso. Sarah Burton ha concluso la sua iconica carriera durata 26 anni presso Alexander McQueen con un addio a dir poco commovente, Sabato De Sarno ha svelato la sua prima collezione per Gucci e Stefano Gallici ha segnato l’inizio del suo regno da Ann Demeulemeester.
Alle novità si aggiunge anche la nomina della designer Chemena Kamali come nuovo direttore creativo di Chloé.
Nata in Germania nel 1981, Kamali ha conseguito un Master of Arts in Fashion presso la Central Saint Martin’s nel 2007. Con oltre vent’anni di esperienza, la designer aveva già intrecciato la sua carriera lavorativa con Chloé, inizialmente sotto la direzione di Phoebe Philo e successivamente tornando come Design Director per Clare Waight Keller, nel 2013. Più recentemente, dal 2016 a oggi, ha ricoperto il ruolo di Direttore del design prêt-à-porter femminile presso Saint Laurent.
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Kamali subentra al posto di un altro grande nome del mondo della moda, Gabriela Hearst che ha salutato ufficialmente Chloé presentando la sua ultima collezione per la stagione Primavera/Estate 2024, il 28 settembre.
La Hearst, più di recente ha prestato le sue capacità ad Angelina Jolie per il lancio del suo nuovo brand all’insegna dello slow fashion e dell’artigianalità, ma il suo lavoro in termini di sostenibilità ha sempre contraddistinto il suo ruolo in Chloé e i successi che il brand ha ottenuto dal suo arrivo nel 2021.
Sotto la guida della designer, Chloé ha ottenuto lo status di B Corp nel primo anno della sua nomina, dimostrando l’impegno del marchio di moda verso prestazioni e pratiche commerciali orientate su trasparenza e responsabilità.
A portare avanti la sua eredità ora sarà l’altrettanto talentuosa Kamali che ha condiviso in una dichiarazione il suo rapporto con il brand: “Il mio cuore è sempre stato di Chloé. Lo è da quando ho varcato le sue porte più di 20 anni fa. Ritornare sembra naturale e molto personale. Sono estremamente onorata di assumere questo ruolo e di sviluppare la visione che Gaby Aghion e Karl Lagerfeld hanno definito all’inizio della storia della Maison. Spero di catturare la connessione emotiva e lo spirito di Chloé per oggi. Sono molto grata a Riccardo Bellini, Philippe Fortunato e Johann Rupert per questa opportunità e per la loro fiducia.”
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