ASSASSINIO SUL NILO E IL DIAMANTE TIFFANY&CO.

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Che il cinema si conceda licenze poetiche nel riadattare classici letterari al grande schermo, è un dato di fatto. E Kenneth Branagh è un maestro nel tradurre in immagini ciò che celebri autori hanno tramandato sulla carta. Così dopo aver realizzato una filmografia shakespeariana, oggi è il turno di Agatha Christie. Il successo di Assassinio sull’Orient Express, uscito nelle sale nel 2017, porta il regista a cimentarsi con un nuovo capitolo della saga di Hercule Poirot quale Assassinio sul Nilo, con Gal GadotArmie Hammer e Rose Leslie. Ma parlando di concessioni cinematografiche, Branagh ha pensato bene di tramutare il filo di perle che innesca l’intreccio della storia in un diamante giallo da 128 carati, incastonato in una collana e firmato Tiffany & Co.. Semplice digressione dall’originale o astuta mossa da professionista eccezionale? Entrambe in quanto la scelta del gioiello è infatti emblematica di un’evoluzione del concetto di lusso: quando Agatha Christie scrive il suo romanzo, la donna aspira alle perle e nulla ne eguaglia la desiderabilità, ma la donna di oggi guarda alle pietre e a creazioni di alta gioielleria come alla massima espressione di una bellezza preziosa.


Una digressione stilistica che compie il suo primo passo nel 1961, anno in cui Colazione da Tiffany  di Blake Edwards porta alla ribalta le parure massicce e la brillantezza a oltranza, nonché anno in cui il diamante giallo della maison fa la sua comparsa pubblica al collo di Audrey Hepburn durante gli eventi promozionali. La medesima gemma, trovata nel 1877 allo stato grezzo con un peso di 287,42 carati nelle miniere di Kimberley in Sud Africa e successivamente acquistata da Charles Lewis Tiffany, calca il tappeto rosso degli Oscar 2019 con Lady Gaga, che indossa una parure composta da collana e orecchini.

Tagliato a Parigi nel 1878 con una forma a cuscino da 128,54 carati e con 82 sfaccettature, il diamante dal valore di 30 milioni di dollari, torna a sconvolgere il pubblico con un’apparizione inaspettata nel nuovo film di Brangah, adornando Gal Gadot e condannandone il personaggio a una tragica fine.

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