Perché c’è tanto dibattito sia all’interno di partiti politici che risuonano vorticosamente nell’opinione pubblica, scatenando dissapori e malcontenti, sia all’interno di organi che dovrebbero sostenere il “diritto” di persone vessate quotidianamente da scelte politiche ed economiche che non fanno altro che rigettare il concetto di uomo facente parte di uno Stato Nazionale?
Eppure sono stati redatti importanti documenti come la “Carta dei diritti e doveri dell’uomo”, e Costituzioni i cui articoli sono dedicati alla regolamentazione dell’individuo. Cosa dobbiamo aspettarci, quindi dal nostro lavoro di cittadini verso persone che sono state meno fortunate di noi?