Per la nuova collezione Dior Couture SS 2022 Maria Grazia Chiuri decide di collaborare con la direttrice creativa di Chanakya, Karishma Swali
Come già accaduto nella sfilata Dior Cruise 2020 in cui, la direttrice artistica della Maison Francese aveva deciso di ambientare il set per la sua collezione in un posto che avesse tanto da raccontare, per celebrarne usi, cultura e tradizioni, questa volta all’interno della sua preziosissima collezione, esalta le radici della tradizione dell’arte figurativa indiana. Il tocco e la tecnica dimensionale in ripetizione di Karishma Swali creano abiti che evocano mondi magici e idilli pastorali
Il tutto è contornato dalle opere d’arte dalla coppia di artisti indiani; Madhvi e Manu Parekh, la cui arte si ispira alle storie folcloristiche dei villaggi primitivi indiani e pone luce sulla dicotomia tra la dinamicità e la staticità, che va ad intrecciarsi con una narrazione sospesa tra il mito e il realismo.
Un’attrazione verso la grande manifattura artigianale e verso l’essenza più profonda del luxury che è stato da sempre insita nella storia stessa del brand. Come dimenticare la sfarzosa sfilata di Dior dello scorso anno nella Reggia di Versailles.