Era il 2006 quando adidas aveva deciso di acquisire Reebok per 3,8 miliardi di dollari. Da allora adidas ha sempre cercato di donare nuova vita al brand acquistato, riuscendoci nel 2016, grazie all’arrivo di Kasper Rorsted, attuale CEO adidas, e responsabile di numerosi tagli e chiusure di negozi fisici firmati Reebok.
Nonostante gli ottimi risultati ottenuti nel corso degli ultimi due anni, e la ripresa delle vendite da parte del brand di origini inglesi, Kasper Rorsted ha deciso di vendere Reebok. La notizia, inizialmente riportata da Business of Fashion, è stata ora confermata, sottolineando inoltre il peso che ha avuto la diffusione del COVID-19 in questa scelta, portando adidas a dover lasciare andare la label a un prezzo inferiore di quello pagato originariamente: 2,5 miliardi di dollari contro i quasi 4 miliardi di dollari di 15 anni fa.
Ad aggiudicarsi Reebok è stata la compagnia di Boston Authentic Brands Group Inc.che conta sotto di sé ben 30 marchi tra cui Barneys e BrooksBrother.
“È un onore poter portare avanti la legacy di Reebok. Questa è una pietra miliare per il percorso di ABG, non vediamo l’ora di iniziare a lavorare a stretto contatto con il team di Reebok per costruire il futuro successo del brand.” Le parole di Jamie Salter, fondatore, presidente e CEO di Authentic Brands Group Inc.
La conclusione della trattativa è prevista per inizio 2022, dopodiché non ci rimarrà che attendere per scoprire quali saranno le sorti di Reebok.
