Vivienne Westwood rappresenta per eccellenza l’ estetica punk, l’ attivista che da trent’anni è impegnata per l’ambiente, la rivoluzionaria con le sue mise. Ogni sfilata diventa un palcoscenico dove poter manifestare, stupire e anche provocare.
Erano gli anni 80, gli anni dello sfarzo e del piacere, della rivoluzione e della libertà femminile quando per la prima volta il corsetto prende vita non come indumento intimo ma bensì come capo.
Ed è stata lei, icona combattente, a proporlo sulle passerelle nella collezione autunno inverno 1987 /1988 in versione top realizzandolo con un elegante Harris Tweed e dando vita cosi all’ iconico corsetto Stature of Liberty. Il capo venne stravolto completamente secondo la rivoluzione estetica di Vivienne Westwood. L’ elemento simbolo del costume femminile nobile del XVIII secolo, vien esibito in tutto il suo fascino con tanto di scollatura e stecche. Da quel momento, Vivienne Westwood ha dato vita non soltanto al suo capo icona, ma ha avuto la forza di rendere il corsetto come simbolo della moda degli anni 80. Cosi a 30 anni dal debutto in passerella, Vivienne Westwood presenta un’esclusiva limited edition del suo corsetto. Realizzato in raso (nero, rosso e bianco) sarà disponibili esclusivamente solo presso le boutique monomarca di Londra, New York, Parigi, Milano e Los Angeles.
“Buy less, Choose Well, Make it last” il moto di Vivienne per tutte le donne.