Rebecca Louise Law è un’artista britannica che sa incantare con le sue meravigliose e uniche installazioni fiorite. La sua ricerca è sempre volta a una riflessione sul rapporto tra uomo e natura e all’osservazione di come la bellezza naturale evolva in un continuo cambiamento. “Mi piace fare tesoro della bellezza della natura e creare opere che possono essere osservate senza la pressione del tempo che scorre. Quello che mi spinge nel mio lavoro è il desiderio di osservare, custodire, celebrare e condividere la bellezza della Natura.” ha dichiarato.
L’Oratorio di San Tiburzio, nel centro di Parma, è la prima chiesa cristiana edificata della città nel V secolo d.C. e oggi gli affreschi Ottocenteschi fanno da sfondo alle cascate di fiori essiccati di Rebecca, opera site-specific, studiata proprio per l’Oratorio. L’Oratorio fa parte del complesso di San Tiburzio che include anche l’Antica Farmacia San Filippo Neri. La mostra Florilegium fa parte di Pharmacopea, un progetto di riscoperta dell’identità chimico-farmaceutica di Parma, promosso dal Gruppo Chiesi e Davines, perché proprio a Parma la Congregazione della Carità (intitolata nel ‘600 a San Filippo Neri) creò un vero e proprio servizio sanitario territoriale garantendo medicine e cure ai poveri bisognosi. L’opera della Congregazione andò avanti fino ai primi anni del Novecento.
Il progetto Pharmacopea si ripromette di far riscoprire questa parte di storia della città attraverso il Settecentesco Orto Botanico, l’Antica Spezieria del Monastero Benedettino di San Giovanni e questo spettacolare allestimento floreale all’Oratorio di San Tiburzio. La mostra Florilegium avrebbe dovuto aprire già a marzo, all’interno del programma di Parma Capitale italiana della Cultura 2020, ma l’emergenza Covid ha posticipato tutto e Parma sarà Capitale della Cultura anche per il 2021.
La mostra Florilegium è gratuita e resterà fino al 19 dicembre 2020 secondo i seguenti orari: lunedì e giovedì 9-13, venerdì e sabato 16-20, domenica 10-12 e 14-18.
