A conclusione di uno degli eventi di moda più cruciali dell’anno, possiamo facilmente intuire quali brand hanno spiccato, conquistato l’attenzione di tutti. Tra i fashion shows presentati durante questa Paris Fashion week, quello di Off-white si è rivelato uno dei più interessanti. Inaspettatamente calma rispetto alle precedenti, la collezione spring 2020 di Virgil Abloh ha mostrato l’aspetto più riflessivo e sobrio dello stilista con camicie, t-shirt, pantaloni e abiti a tubino le cui forme affusolate sfociano in un richiamo al minimalismo anni ’90. Anche Givenchy si appella al fascino pulito e irresistibile degli anni ’90 grazie alla designer inglese Clare Waight Keller che per questa stagione sceglie di far conversare la sua esperienza personale con l’heritage del grande brand francese. La collezione risulta infatti un mix armonioso tra la New York minimalista che ha conosciuto lavorando per Calvin Klein nei primi anni 90’ e i toni più eccentrici della moda di Parigi, con colori naturali ma intensi, pattern floreali, denim e leather looks.
Che del leather look non se ne possa fare a meno, lo sa anche Hermès che ha fatto dei capi in pelle l’elemento chiave della sua raffinatissima collection. La designer Nadège Vanhee-Cybulski rielabora con nuances neutre e tagli geometrici ed essenziali, gli elementi più tradizionali di Hermès senza escludere l’atmosfera minimalista degli anni ’90 che continua innegabilmente a ispirare moltissimi brand. Balenciaga di Gvasalia è un nuovo inno alla complessità del reale.
Con una collezione impostata sul power dressing e le fashion uniforms, il fashion show di Balenciaga è il frutto di uno studio “politico” dei codici vestimentari contemporanei e un riutilizzo dei modelli più iconici della casa di moda. “Abbiamo analizzato immagini di donne che lavorano in politica, di ciò che indossano durante le campagne. Abbiamo preso questa tipologia di abito su misura e abbiamo cercato di renderlo cool – racconta Demna Gvasalia per Vogue “La sua soluzione era di renderli più boxy e cocoon-y, cioè nel tipico stile Balenciaga.
Così tanti tipi di corporatura possono indossarlo. Volumi democratici e facili da indossare.” Ultimo ma non meno meritevole di attenzione è stato lo show di Valentino. Pier paolo Piccioli ha destrutturato i volumi più complessi dell’alta moda che caratterizzano il brand per prenderne i resti più delicati e semplici: goergette morbide e leggere, ariose maniche a palloncino, volant, shorts, trasparenze, tessuti fluidi e piume sono gli elementi caratterizzanti della spring 2020 proposta dalla maison italiana, un tripudio alla purezza e all’eleganza del bianco intervallata da energiche creazioni a tinta unita e fantasie tropical. Se siete curiosi di sapere quali altri trend domineranno la primavera del 2020 , il profilo instagram ufficiale della Paris Fashion week vi potrà offrire un’ottima sintesi dei momenti più salienti e dei look più belli della settimana della moda di Parigi.
