Eccomi di ritorno da un evento diverso dagli altri. Durante il quale – pensate un po’ – ho addirittura ricevuto un premio. A cosa? Direte voi, spero senza alcuna vena di sarcasmo. Ma all’impegno nel fashion system, ça va sans dire! È con particolare piacere, quindi, che intendo parlarvi di una delle chicche più squisite organizzate dal panorama romano della moda. Una rarità, visto che la capitale negli ultimi anni si è rivelata alquanto refrattaria agli eventi fashion. Sto parlando della XVI edizione del “Roma Fashion White”, la manifestazione, ormai nota a livello nazionale, nata per promuovere le più portanti realtà sartoriali del settore sposa.
Ecco un evento a cui tutte le ragazze possono trovare un piccolo spunto su cui sognare. Fosse anche per il fatto che le modelle (bellissime) hanno sfilato in una chiesa. Che io sappia è la prima volta che qualcuno si fa venire un’idea così geniale (nella fattispecie la trovata è dell’ottimo fashion producer Antonio Falanga). E non in una chiesa qualsiasi, ma nella Chiesa Episcopale di San Paolo Entro le Mura in via Nazionale, un gioiellino dell’Ottocento (anche se la facciata è romanica) in una delle vie più maestose e rappresentative di Roma.
Sfilano la raffinata maison siciliana Gemelle Donato, il prestigioso Atelier Barbara Montagnoli e l’attesissima collezione di Gian Paolo Zuccarello. Tra i nuovi talenti Beatrice del Conte, che per le sue creazioni si ispira ai fiori di loto e la capusule collection dell’Atelier Menì di Mauro Menichino. Non mancano le idee per i gioielli, con le belle creazioni di Sefora DAISY Collection. Per le spose che optano per il rito laico c’è la linea “Smoking” di Good Luck. Blazer e pantaloni rivisitati in chiave femminile e arricchiti da top elasticizzati realizzati in cristalli Swarovski.
Non solo un’occasione per ammirare tutte le eccellenze del Made in Italy in un settore di nicchia (su cui, quindi, non sempre risulta facile avere il polso della situazione), ma anche un osservatorio molto interessante sui talenti che negli ultimi anni hanno portato idee e cambiamenti nel mondo della couture italiana. Quindi giornalisti, hair stylist, look maker, press office, fashion styling, testimonial, accademie di moda e istituzioni. Veramente degli inviatati d’eccezione, tra cui la bellissima attrice Elisabetta Pellini, dolce e simpatica come sempre.
Tutto l’evento è ben riuscito, a tratti è stato addirittura emozionante e ho potuto ammirare, oltre ad alcuni abiti incredibili, tutta la professionalità degli organizzatori, che come sapete è un aspetto a cui tengo moltissimo. Un sacco di complimenti, quindi, anche alla presentatrice Cinzia Malvini, alla Togheter eventi comunicazione e alla P&G Eventi di Grazia Marino.
Ora devo solo compiere il piccolo, insignificante passo successivo: sposarmi.
