La sfilata più bella della Milano Fashion Week, senza alcun dubbio. Il tema è il Tribal, che porta caos, colori, allegria e sogni in questa terza giornata della moda milanese. Già nel backstage turbinano foto dell’Himalaya, del Nepal, del Bhutan. Foreste, oceani, simboli religiosi e di motociclisti di frontiera.
Questo flusso quasi mistico si trasferisce sulle passerelle in un sovrapporsi continuo di lunghezze, stili e motivi. Ci sono i kimono di seta, le giacche imbottite di shearling della Mongolia, il tweed inglese, i ricami giapponesi, il pigiama da dignitario di corte e il raso maculato.
Un caos multietnico, multicolor, che scalda gli occhi e il cuore, e che è quasi impossibile descrivere a parole. Grande protagonista della sfilata: il montone, che abbiamo visto dominare i défilé milanesi, e che ci avvisa dunque su uno dei must have del prossimo inverno. Preparatevi.
Non si indosserà solo nella classica versione color caramel, ma anche tinto con nuance accese e brillanti. Etro lo reinterpreta in rosso e azzurro cielo. Un occhio di riguardo anche al cozy style, con cardigan e maglie oversize (altro must del prossimo inverno, come avrete capito), e agli innesti utilitywear, dalle giacche coi tasconi ai pantaloni rinforzati, fino al paisley (uno dei grandi simboli del brand).
Veronica Etro ha seguito il suo dna con questa sfilata, regalandoci una grande emozione. A cui si è sommata quella – inattesa – di osservare la mitica Anna Wintour in azione. Era lei, proprio seduta davanti a me: algida, imperscrutabile, con gli occhialoni neri e un abitino rosa con collo nero. Esattamente come nel Diavolo veste Prada. Che personaggio affascinante!
Alla fine della sfilata, appena si è spenta la luce, ha iniziato a correre verso l’uscita, prendendo in contropiede la marea di gente che voleva parlare con lei. E infatti, appena l’hanno vista, tutti si sono precipitati dietro di lei, che però ha seminati la folla saltando in un’auto scura che la attendeva, scomparendo per sempre. Sola, senza body guard, decisa e indipendente: the real Iron Fashion Lady.