Raf Simons, il designer belga per eccellenza dell’ abbigliamento formale maschile che strizza però un occhio alle sub-culture giovanili degli anni ’90, non smette mai di sorprenderci. Dopo l’annuncio di un mese fa del suo trasferimento a Prada dove affiancherà come co-direttore Miuccia Prada, ecco che spunta in rete un video inedito del 2001 relativo alla primissima collezione di lancio del designer. Intitolata Riot! Riot! Riot!, la sfilata autunno inverno 2001/2002 ora è disponibile sul canale YouTube.
Uno show che è stato determinante nella carriera di Raf Simons, non solo per un ritorno in passerella dopo un anno sabbatico a Vienna, ma perché proprio a Vienna il designer ha subito le influenze dello street style girando per mercatini vintage e ispirandosi agli outfit multi strato che usavano i ragazzi per proteggersi dal freddo. Lo styling della collezione, infatti, è in opposizione con le silhouette extra slim del primissimo Raf Simons, con giacche bomber, maglioni oversize e pantaloni cargo. L’allestimento industriale e la colonna sonora “da rave” enfatizzano ulteriormente lo show.
Raf Simons disegna la sua prima collezione nel 1995 lo stesso anno di nascita del Brand Supreme. Fin dagli inizi della sua esperienza nel mondo della moda il fashion designer si dimostra in grado di appassionare personaggi di spicco di musica e spettacolo, aumentando a dismisura l’hype che lo circonda. Si ispira alla musica e all’arte del passato mantenendo però l’occhio fisso sulle tendenze del futuro. I suoi abiti rispecchiano la contemporaneità, lo zeitgeist maschile che si sta velocemente modificando verso un prototipo più lineare, più slim, ma pur sempre figlio della confusione di strada. Deve sentirsi libero Raf Simons, di osare e sperimentare; per tre anni, dal 2012 al 2015 è a capo di Dior, ma poi l’avventura finisce, troppi vincoli e rigidi inquadramenti aziendali. In seguito accetta collaborazioni spot, come quella con Adidas per il lancio del modello Ozweego, da lui personalmente ideato. Uno stilista ed un artista, un innovatore nel campo del fashion, un vero rivoluzionario. E allora che Riot Riot Riot! sia..