I SEGRETI DEGLI ABITI DA SPOSA DEI REALI

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I matrimoni reali sono sempre stati i sogni di milioni di donne sin da piccole. Atmosfera sognante e principesca, rimandano inevitabilmente a un lieto fine da favola che non cessa di commuovere. Ma oltre al romanticismo, un ruolo dominante è quello affidato agli abiti da sposa delle royal; da sempre suscitano aspettative e ammirazione, e rimangono una fonte d’ispirazione inesauribile per chi si appresta ad andare all’altare. E se da una parte possiedono un innegabile valore estetico, dall’altra hanno anche un grande valore simbolico, con dettagli e particolari ricamati, dipinti o celati negli accessori che omaggiano la coppia, le rispettive famiglie e la nazione d’origine.
Partiamo dal matrimonio della Regina Elisabetta II con il Principe Filippo che ha segnato la fine di un’epoca e l’inizio di un’altra. La cerimonia, tenutasi nel 1947, ha infatti riportato in Inghilterra un’atmosfera di gioia, di festa e di celebrazione, rincuorando un popolo stremato dalle tragedie della Seconda Guerra Mondiale. Fu cosi commissionato al couturier Norman Hartnel un ricco ricamo su tutto l’abito di satin, raffigurante boccioli di giglio e di fiori d’arancio ripresi da La Primavera di Botticelli. Secondo il dizionario vittoriano sul linguaggio dei fiori The Language of Flowers di Kate Greenaway (1884), tali fiori sono simboli di rinascita per eccellenza.


Parliamo del meraviglioso abito in satin avorio e bianco, con maniche e corpetto di pizzo firmato Alexander McQueen creato per Kate Middleton da Sarah Burton. Ispirato a sua volta all’abito nuziale di Grace Kelly, il vestito della Duchessa di Cambridge, presenta dei ricamati sulla stoffa di rosecardi e trifogli, rispettivamente simboli di InghilterraScozia e Irlanda, le tre nazioni parte del Regno Unito.


L’ abito Givenchy di Meghan Markle è stato realizzato prestando un’estrema attenzione a omaggiare il Paese natio del suo sposo, il Principe Harry, nel lunghissimo velo in tulle di seta. I bordi di quest’ultimo sono infatti impreziositi da uno splendido ricamo floreale, molto variegato, in cui sono raffigurate ben 54 specie di fiori diversi, che a loro volta rappresentano i 53 paesi del Commonwealth (cui si aggiunge il papavero della California, nazione d’origine di Meghan). Inoltre seguendo la tradizione per cui una sposa deve indossare qualcosa di blu nel giorno delle nozze, l’ex Duchessa di Sussex ha fatto cucire nell’abito un frammento di tessuto che risale al primo appuntamento con Harry.


La principessa Eugenia di York, figlia di Andrea, duca di York, per il suo matrimonio ha scelto un bellissimo abito firmato Peter Pilotto. Realizzato con una trama jacquard cucita in Italia, a Como, l’abito presenta un dettaglio che svetta sugli altri, ovvero lo scollo a V sulla schiena, da cui traspare una profonda cicatrice, risultato di un’operazione per correggere la scogliosi. Un importante messaggio di body positivity, che invita tutte le donne ad amare e valorizzare ciò che il mondo considera difetti, ma che in realtà fanno parte di noi.


Concludiamo con l’abito di Letizia Ortiz che ha sposato Felipe di Spagna in un bellissimo abito creato dal designer Manuel Pertegaz, scelto seguendo il diretto consiglio della Regina Madre, Sofia. Concepito per celebrare Felipe e la famiglia reale, la gonna, il colletto e il lunghissimo velo indossati da Letizia sono stati arricchiti da un delicato ricamo in fili d’argento, che riprende i contorni del celebre giglio borbonico, stemma dei Borboni di Spagna e della casata dei Capetingi.


Non reale ma sempre simbolico l’ abito di Angiolina Jolie. Firmato Atelier Versace, il vestito è stato ricamato dal maestro sarto della maison Luigi Massi, mentre il velo e il retro della gonna sono stati decorati con dozzine di disegni realizzati dai sei figli dell’attrice, Maddox, 13, Pax, 10, Zahara, 9, Shiloh, 8, Vivienne e Knox, 6.


Oppure quello della top model Hailey Baldwin. Il lungo abito a sirena, impreziosito con pizzo e perle è reso unico dall’immenso strascico di velo trasparente con la scritta “TILL DEATH DO US PART” ricamata nel font distintivo del designer Virgil Abloh.

Da ricordare inoltre il bellissimo gesto del brand icon per spose Pronovias, che ha deciso di donare abiti da sposa alle promesse spose dottoresse e infermiere di tutto il mondo che attualmente stanno combattendo la pandemia globale di COVID-19, lancia la campagna “Heroes Collection“.

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