Gabriela Hearst dirà addio alla carica di direttore creativo di Chloé dopo aver presentato la sua ultima collezione spring summer 2024 del brand a settembre. La notizia è circolata oggi perchè Chloé ha dato la conferma della sua uscita, non facendo però alcuna menzione a un possibile successore.
Chloé ha commentato ufficialmente la notizia, tramite il presidente e amministratore delegato della casa di moda Riccardo Bellini che ha sottolineato come la designer abbia portato “grande energia e una visione creativa dinamica al suo ruolo in Chloé, contribuendo a un periodo di significativo progresso per l’azienda e scrivendo un nuovo potente capitolo della storia nella nostra maison.”
Ha aggiunto: “Vorrei ringraziarla calorosamente per aver portato così tanto di se stessa in questa missione: la sua passione, la sua spinta e i suoi valori, e per il suo incrollabile impegno nel sostenere la significativa progressione della maison nel plasmare un futuro più responsabile, fedele all’eredità della nostra founder.”
Oltre a dirigere il suo marchio omonimo, Gabriela aveva assunto il ruolo in azienda tre anni fa.
Nonostante il periodo relativamente breve di Hearst al timone di Chloé, la sua presenza è stata impressionante e determinante.
Nel 2021, l’etichetta francese è diventata la prima casa di moda di lusso in Europa a ottenere la certificazione Benefit Corporation (B Corp) (uno standard di terze parti che obbliga legalmente le aziende ad agire nell’interesse delle persone e dell’ambiente). Oltre a introdurre tessuti più ecologici nelle collezioni e lanciare un programma di rivendita, Hearst ha anche ripensato le sue collezioni in capitoli, ognuno incentrato su una soluzione climatica pionieristica.
Questo, insieme alle collezioni molto acclamate e all’aumento del 60 percento dei ricavi durante i primi due anni di lavoro di Hearst, dimostra chiaramente l’importanza del suo contributo.
Si dice che Hearst, che è entrata a far parte di Chloé nel 2020, abbia scelto di allontanarsi dal suo ruolo di direttore creativo per concentrarsi sulla sua etichetta omonima, il cui successo nel regno della moda sostenibile è in costante crescita.
“Sono grata di aver fatto parte dell’incredibile team che ha gettato solide basi per mirare a un ambizioso futuro della moda, e sono così orgogliosa del cambiamento positivo che abbiamo raggiunto collettivamente nello sviluppo di una prospettiva di business e design che mette le nostre persone e il nostro ambiente prima di tutto”, ha dichiarato Hearst in una nota. “Pochissime case di moda hanno una storia così ricca di forti donne leader che hanno dato ciascuna il proprio contributo unico alla maison, sotto l’eredità ispiratrice della sua fondatrice Gaby Aghion. Mi sento realizzata ed entusiasta del lavoro svolto da Chloé e, inoltre, di lasciare come messaggio chiaro che una donna può fare tutto e divertirsi mentre lo fa.”
La separazione dal brand è avvenuta in modo più che amichevole, vista la necessità e il desiderio della designer di concentrarsi non solo sul suo marchio, ma anche su altri progetti. Ne è un esempio la recentissima collaborazione che Hearst aveva avviato tra Chloé e l’attrice Angelina Jolie, che ha recentemente annunciato la sua intenzione di lanciare una nuova casa di moda.