Oggi è il compleanno della nostra Terra. Sono passati 50 anni da quando l’allora presidente Usa, John Fitzgerald Kennedy, istituì la Giornata Mondiale della Terra. Una festività sentita in tutti i settori industriali e non, e anche la moda, che da anni ha virato verso il green per rispondere alle richieste dei consumatori sempre più attenti all’ambiente, celebra l’Earth Day 2020 con capsule collection a tema, iniziative solidali e di brand responsibility all’insegna della sostenibilità. D’altronde il 2020 sarà l’anno dell’industria eco-sostenibile.
Oltre presenta A Green Story, una capsule in 14 pezzi realizzati ecologicamente. I processi produttivi garantiscono la riduzione del consumo di acqua del 95% e dei prodotti chimici del 90%. Patrizia Pepe lancia invece le sue Emo Tees, t-shirt e felpe dallo spirito eco-friendly in cotone organico 100%. Napapijri porta avanti il suo impegno eco iniziato nel 2019 con la creazione della prima giacca completamente riciclabile in Nylon 6 rigenerato ECONYL®, mentre Freddy, punta su capi eco-friendly per allenarsi a casa e non solo, realizzati con la tecnologia Br4TM che utilizza poliammide 100% bio-based ricavata dalla pianta del ricino. Intimissimi, per la primavera estate 2020 lancia Green Collection, una linea di intimo, pigiami e maglieria in fibre certificate, a basso impatto ambientale. A puntare sulla gioielleria sostenibile è Pomellato, che per l’Earth Day 2020 crea Denim Lapislazzuli, la capsule realizzata in oro rosa certificato Fairmined.
Quando si parla di responsabilità ambientale, non possiamo nominare la paladina Stella McCartney, che dal 2011 punta su una moda più friendly. “Questo è il futuro del fashion, non è solo un trend” afferma la stilista, presentando nel dettaglio la collezione primavera estate 2020, la più green di sempre, con oltre il 78% di capi e accessori realizzati in materiali eco.