Dopo lo store milanese di Piazza Cordusio, Uniqlo sarebbe intenzionato ad aumentare la propria presenza nel nostro paese. In un’intervista a Il Sole 24 Ore Tadashi Yanai, fondatore e CEO di Fast Retailing, ha anticipato alcuni dei piani dell’azienda. Ha confermato l’intenzione ad aprire tre nuovi store. Le città prese in considerazione sono Roma, Firenze e Torino.
Secondo Yanai, Fast Retailing riuscirà a chiudere l’anno fiscale con dei ricavi in crescita del 10%, nonostante abbia chiuso il primo trimestre dell’anno con dei risultati ancora in calo. La scelta di puntare su nuove aperture fisiche sarebbe collegata all’idea di Yanai sull’esperienza online: È poco adatta a rendere giustizia al prodotto acquistato e all’esperienza di shopping. Prima di poter inaugurare i suoi nuovi punti vendita, Uniqlo dovrà trovare delle sedi in grado di soddisfare le richieste del brand. Location spaziose e situate in luoghi strategici per lo shopping.
Nonostante l’esordio tardivo nel nostro paese, l’impatto di Uniqlo in Italia è stato sicuramente positivo. Al di là del successo economico, l’azienda giapponese è riuscita ad imporsi nell’immaginario collettivo abbracciando una fetta ampia di pubblico, da quello più fashion oriented a quello più casual, diventando la vera alternativa ai grandi nomi del fast-fashion. In questo senso sarà interessante vedere dove potrà arrivare Uniqlo uscendo dalla piazza milanese per allargarsi in altre capitali italiane.