La nuova capsule collection di Moschino per H&M: è uscita l’8 novembre, e ancora non si parla d’altro. Il lancio è stato talmente clamoroso che ancora oggi di tanto in tanto il sito di H&M impazzisce. Ma diciamocelo: non sarà certo questo a fermarci. Ci vuole ben altro, infatti, per tenerci lontane da un capo griffato Moschino acquistabile a prezzi H&M. O sbaglio? Se siete d’accordo, cliccate qui. Diciamo anche che tutte ultime linee luxury presentate in limited edition da Moschino ci avevano fatto sognare: briose, trendy, giocavano con i simboli della cultura pop anni Novanta, dai Mini Pony a McDonald’s, da Super Mario Bros a Barbie. E tanto ci erano piaciute anche le collaborazioni luxury del marchio svedese (dite la verità: non lo sapevate che H&M fosse svedese, vero?): Karl Lagerfeld, Jimmy Choo, Balmain. La capsule con Moschino, disegnata dal direttore creativo della maison italiana Jeremy Scott, è un inno alla diversità e all’ironia. Potrei quasi dire: alla libertà e al sarcasmo. Come non citare, per esempio, il tubino sadomaso in pelle nera, le coloratissime maglie con Pippo, gli orecchini-preservativo o il cappottino imbottito per il vostro amico a quattro zampe? Tra i capi irrinunciabili, il giubbotto biker in pelle nera e quello in denim slavato, la giacca corta rossa imbottita, le maglie e le felpe con cappuccio che giocano con il logo di MTV.
