La notizia ufficiale arriva dalla Disney, che ha appena confermato che un sequel dell’iconico film Il diavolo veste prada del 2006 è in lavorazione. “Groundbreaking!”
Il film candidato all’Oscar aveva come protagonisti Anne Hathaway, Meryl Streep, Emily Blunt, Stanley Tucci e Adrian Grenier. Fox 2000 Pictures, lo studio dietro il film originale, è ora di proprietà della Disney attraverso l’acquisizione della 20th Century Fox nel 2019.
Secondo alcuni report, i principali autori e produttori del primo film sono in trattative per realizzare anche il sequel. la scrittrice de Il diavolo veste Prada, Aline Brosh McKenna, così come anche il regista originale del film, David Frankel, e la produttrice originale Wendy Finerman saranno coinvolti nella realizzazione del Il diavolo veste Prada 2.0.
Ma ora parliamo di quello che ci interessa maggiormente. Il cast!
Al momento non è chiaro se tutto il cast originale tornerà. Per ora sembra ufficiale solamente la presenza di Maryl Streep e Emily Blunt.
Anne Hathaway, che interpretava la protagonista Andy Sachs, in questi ultimi anni ha regalato ai suoi fan nostalgici momenti di citazionismo del film, sfoggiando dei look degni di Runway. Ai SAG Awards di quest’anno c’è stata anche una reunion di Devil Wears Prada, con Meryl Streep, Hathaway e Blunt che hanno consegnato un premio come trio sul palco.
Ma nonostante questo il ritorno dell’attrice è ancora fortemente in dubbio.
È noto, infatti che in varie occasioni sia la Blunt che Hathaway abbiano cercato di smorzare l’entusiasmo verso un possibile sequel del film, che ne avrebbe potuto quasi rovinare il ricordo. Proprio in un’intervista di marzo ad E! News Anne Hathaway disse che “non pensava che una continuazione di quella storia probabilmente sarebbe mai avvenuta”.
Eppure eccoci qui, ad attendere maggiori dettagli sulla realizzazione del film e sugli sviluppi delle storie dei suoi iconici personaggi.
Inoltre, alcuni dettagli della trama sono già stati rivelati: il sequel si concentrerà su Miranda, che dovrà affrontare il declino del settore editoriale delle riviste, un tempo prospero, per dimostrare che tutti vogliono ancora essere lei. La storia coinvolgerà ovviamente la sua ex assistente, Emily, che ora è a capo di uno dei conglomerati di marchi di lusso pubblicati e pubblicizzati da Runway.
Non è da escludere che anche il seguito del libro di Lauren Weisberger su cui è basato Il diavolo veste Prada, intitolato La vendetta veste Prada, possa servire da ispirazione.
