Cristiano Ronaldo, guadagnando $105 milioni lo scorso anno, è diventato il primo calciatore di sempre a superare 1 miliardo di dollari di guadagno. Neanche una leggenda del calcio e icona vivente come David Beckham si è avvicinata a questo traguardo, concludendo la sua carriera con un guadagno totale di $500 milioni, metà dei quali derivanti da sponsorizzazioni fuori dal campo.
Il contratto extra-calcio più sostanzioso del calciatore portoghese arriva da Nike, che dal 2016 lo paga $20 milioni all’anno e lo farà per tutta la vita, clausola già utilizzata con altri due fenomeni sportivi come Michael Jordan e LeBron James. Gli altri sponsor ”minori” come Clear, Herbalife e per il produttore farmaceutico Abbott invece contribuiscono a portare nelle sue tasche altri $45 milioni all’anno. Sempre Forbes stima che un altro quarto delle sue entrate derivi direttamente dalla sua società, la Ronaldo Inc., che è proprietaria di un’azienda di biancheria intima, una di scarpe, una di profumi, una di jeans ed un hotel.
Ovviamente i riflettori del confronto calcistico sono stati direzionati anche sul suo diretto antagonista sportivo Lionel Messi che, avendo iniziato a giocare stabilmente in prima squadra dopo tre anni rispetto a CR, ha guadagnato ”solo” 605 milioni di dollari di stipendio. Ma, sebbene entrambi i giocatori abbiano vinto (quasi) tutto sia a livello individuale che di squadra e nonostante il dilemma su chi sia il ”giocatore più forte al mondo”, non ci sono dubbi su chi tra i due sia in grado di sfruttare meglio la propria immagine fuori dal campo. Sotto la guidato dal suo agente Jorge Mendes, Ronaldo ha accumulato un seguito sempre crescente di fan a causa del suo aspetto e delle sue attività, diventando la prima persona a raggiungere i 220 milioni di followers su Instagram. Dato che lo incorona come uomo più popolare al mondo.
Il portoghese della Juventus è solo il terzo atleta che durante la propria carriera in attività riesce a superare questa quota, anticipato solo da Tiger Woods, che ci è riuscito nel 2009 e da Floyd Mayweather, che nel 2017 aveva guadagnato la maggior parte del suo patrimonio attraverso i diritti pay-per-view dei suoi incontri.
