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SAINT LAURENT MEN’S WINTER 24: TRA ARTE, CINEMA E SENSUALITÀ.

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Il brand francese capitanato da Anthony Vaccarello ha appena svelato la sua ultima campaign, che non potrebbe decisamente passare inosservata.

In questi giorni frenetici di settimana della moda di Parigi, Saint Laurent non è sceso in passerella, ma ha preferito piuttosto darci un’anticipazione della sua nuova collezione men’s fall winter 2024, tramite degli gli scatti che si potrebbero definire “da museo” e un ipnotico cortometraggio.

Il debutto della campaign, realizzata in collaborazione con il fotografo britannico Glen Luchford, è avvenuto proprio oggi sui canali social del brand ed è letteralmente un tributo alla sensualità e all’artisticità dei corpi. Quelli maschili in particolare. La campaign include anche alcune modelle che indossano look prevalentemente velati e dal taglio sartoriale, accostate armonicamente ai nudi maschili.

La maison ha descritto le immagini altamente stilizzate della campaign come “tableau che rendono omaggio alle scene create dai maestri, da Michelangelo e Caravaggio a Édouard Manet”.

 

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Molto suggestive sono infatti le reference artistiche più o meno esplicite a opere come “Le Déjeuner sur l’herbe” di Manet, ricreata con un gruppo di modelli i cui corpi vestiti con gli abiti della collezione creavano contrasto con quelli nudi di altri ragazzi. Modelli dai tratti gentili e con folti capelli ricci, richiamano inoltre i tipici soggetti caravaggeschi.

Ma l’arte moderna non è l’unica protagonista della campaign, che accoglie infatti diverse influenze dal mondo del cinema, citando i linguaggi visivi di registi del XX secolo come Luchino Visconti e Pier Paolo Pasolini.

“Le loro opere audaci sono state considerate controverse da coloro che non ne hanno compreso le intenzioni, in realtà gli autori hanno affrontato in modo intelligente eventi preoccupanti del recente passato per evitare che la storia si ripetesse”, ha aggiunto Saint Laurent, che ha recentemente riscoperto il suo interesse e il suo coinvolgimento nella produzione cinematografica.

In questi tableau ricchi di riferimenti visivi, sensualità e contraddizioni appaiono i look della nuova collezione. Vaccarello ha costruito la sua collezione maschile autunnale ispirandosi proprio alla bellezza dei contrasti: silhouette forti abbinate a tessuti morbidi e femminili come la georgette e il raso.

Chi conosce la biografia dello stilista, noterà subito i toni insolitamente introspettivi e riflessivi delle immagini. C’è, in effetti, molto di Yves in questa Campaign.

 

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L’amore incondizionato per l’arte, le forme estetiche e il cinema era un tratto estremamente noto del giovane designer.

Secondo Saint Laurent, le allusioni a dipinti famosi riecheggiano “l’abbraccio permanente dell’arte da parte del fondatore Yves Saint Laurent, una ricerca che paragonava all’inseguimento di ‘fantasmi estetici’”.

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