La moda ha sempre avuto il suo ruolo alle Olimpiadi e in generale nell’universo sportivo, ma la sua predominante presenza all’edizione di questa estate dei giochi olimpici è decisamente senza precedenti, essendo LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton, il main partner di questa edizione.
Il più grande conglomerato del lusso, sede di etichette come Dior, Chaumet, Sephora e Tiffany & Co., in qualità di premium partner, segna la prima volta che un’azienda di alta moda sostiene l’evento sportivo più importante del mondo.
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La partnership, che secondo quanto riferito è costata 163 milioni di dollari, in precedenza è appartenuta a grandi aziende meno glamour come Visa, Procter & Gamble e General Electric.
La scelta di LVMH comporta la presenza dei suoi numerosi brand di lusso durante i Giochi in tutti i modi più creativi, dando all’evento delle Olimpiadi di quest’anno un restyling elegante ed esclusivo, decisamente adatto alla sua città ospitante, nonché una copertura mediatica probabilmente senza precedenti.
Lo conferma la strabiliante cerimonia d’apertura tenutasi venerdì 26 luglio, che è risultata a tutti gli effetti un’imponente fashion show andato in scena nei punti più simbolici della città di Parigi.
A braccetto con i grandi brand di alta moda, si sono radunate varie personalità di spessore e celebrità.
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Giovedì sera, l’evento di “Preludio alle Olimpiadi” organizzato da LVMH, una cerimonia di apertura tutta sua, per così dire, presso la Fondation Louis Vuitton ha ospitato star come Serena Williams, Zendaya, Jeremy Allen White, LeBron James, Mick Jagger e Snoop Dogg. Quest’ultimo ha avuto anche l’onore di portare la torcia olimpica, simbolo di questi giochi di Parigi.
Venerdì sera, Lady Gaga si è esibita in una performance iconica con un costume di piume Dior haute couture nero e rosa. La cantante francese Juliette Armanet ha indossato un set in pelle nera di Dior in collaborazione con la designer francese Clara Daguin, nota per il suo lavoro con la luce e la tecnologia. C’era anche l’abito Dior lungo otto metri nei colori della bandiera francese per il mezzosoprano Axelle Saint-Cirel. La cerimonia si è conclusa in bellezza con Celine Dion che ha eseguito Hymne à l’Amour di Edith Piaf in un abito lungo di seta bianca, ancora una volta firmato Dior.
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Ma la grandiosa cerimonia non è stata solo un tripudio di grandi marchi e sponsor, avendo fornito pari visibilità anche ad alcuni creativi emergenti.
Daphné Bürki, stilista e direttrice dei costumi delle Olimpiadi del 2024 ha selezionato alcuni designer emergenti nel panorama francese tra cui Jeanne Friot, Victor Weinsanto, Charles de Vilmorin, Kevin Germanier e Alphonse Maitrepierre.
Già definiti da molti come i giochi più “alla moda” della storia, le Olimpiadi di Parigi del 2024 rappresentano dunque l’apice dell’incontro tra il settore del lusso, della cultura e dello sport.
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