Per la sua prima sfilata cruise Sabato de Sarno riporta Gucci in un certo senso alle sue origini.
Sebbene il brand abbia attualmente sede a Milano, le fondamenta del marchio presero forma a Londra nel periodo in cui il suo fondatore, Guccio Gucci, lavorò al Savoy Hotel come facchino. Ispirandosi agli abiti e e ai lussuosi bagagli da viaggio degli ospiti dell’hotel il giovane designer tornò in Italia per iniziare il suo viaggio nell’artigianato e nell’alta moda.
Così ad oggi il nuovo direttore creativo del marchio torna ad onorare l’ampia diversità culturale di Londra e il suo valore simbolico per l’heritage di Gucci, portando tutti i suoi prestigiosi ospiti al Tate modern Museum, dove un moderno giardino dell’eden faceva da sfondo alla passerella.
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Dua Lipa, Demi Moore, Law Roach, Kate Moss, Paul Mescal, Andrew Scott e altri hanno preso posto in front row e insieme agli ospiti si sono goduti le esibizioni di Arca e Kaytranada dopo il fashion show.
Dando anche solo un’occhiata ai look saliti in passerella, si può dire che Sarno ha mostrato la sua collezione più forte fino ad oggi, consolidando la sua capacità di fondere in un unico lavoro creativo il patrimonio di Gucci con un’elevata e raffinata urbanità moderna.
Lo stile tomboy ha definito la collezione Cruise 2025 di Gucci, fondendo design maschili e femminili in delicate tinte pastello e profondi toni primari. I tessuti delicati sono stati un elemento chiave, presenti in gonne trasparenti, abiti e bralette di pizzo. L’organza trasparente ha assunto forme drammatiche in rosa, verde e blu.
La missione era quella di far convergere e dialogare l’immancabile semplicità delle uniformi britanniche con la raffinatezza italiana. Lo si può notare in diversi look, composti da hot pants in miniatura à la Miu Miu e accessoriati con perle romantiche e montature sottili.
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Le silhouette rilassate sono state rivisitate con abbottonature oversize e denim patchwork, lasciando sempre molta visibilità alle forme del corpo, soprattutto le gambe.
“Esplorare una direzione creativa significa entrare in uno spazio preesistente e farlo vedere attraverso i tuoi occhi, passando di sala in sala al fine di rimodellare l’edificio. Abbiamo scelto Londra per la sfilata cruise, sapendo che era la scelta giusta”, ha spiegato Sabato De Sarno, per introdurre la collezione, “Devo molto a questa città, che mi ha accolto e ha saputo ascoltarmi. Lo stesso vale per Gucci, il cui capostipite fu ispirato dalla sua esperienza in questa città. Il ritorno della maison è motivato dal desiderio di immergerci nell’essenza inconfondibile, nella forza creativa della città, con la sua infinita capacità di mettere in relazione i contrasti e di farli dialogare, incoraggiando la co-esistenza. Siamo qui oggi per celebrare questo spirito.”
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