Il 3 novembre ci saranno le elezioni in America, e su tanti profili di designer, personalità e celebrity è comparsa la scritta VOTE: votate. Votare per il cambiamento, votare per far sentire la propria voce. E la pensa così sicuramente anche il Direttore Creativo di Louis Vuitton, Nicolas Ghesquière, che per la Primavera-Estate 2021 manda in scena un first look con tanto di slogan T-shirt che recita proprio “Vote“. A seguire, altri slogan come “Drive” o “Skate“, come per incitare le donne a dirsi “fallo anche tu” tramite magliette serigrafate in stile graffiti che spezzano il look futuristo-chic della collezione. Un eco della Berlino de “Il cielo sopra Berlino” di Wim Wenders è più che mai presente grazie alle proiezioni di spezzoni del film che compaiono all’interno della scenografia. Il film tratta la condizione difficile dell’essere umano e la guarda dall’altro, dal punto di vista degli angeli, creature eteree che anelano alla carnalità, pur con tutte le difficoltà.
Un annuncio apocalittico? Forse più un monito a reagire al momento difficile e a guardare oltre, vestiti con corazze lucenti ed eleganti, come completi in pailettes, giacche-armatura ultra over e dalle spalle appuntite con strisce in argento è zoccoli-pump in pelle appuntiti. Il pantalone baggy e cargo non è in camouflage ma ha un effetto acquarellato e ridigitalizzato oppure è in versione esploratore con maxi tasche e cinturone. Le borse sono maxi ma ultra piatte, oppure micro e portate cross-body, legate intorno al collo. Gioca un ruolo importante il layering, dove crop jacket di pelle si portano su miniabiti dai tessuti patchwork e stvialetti da neve alla caviglia. La donna Louis Vuitton è una donna guerriera urbana pronta a tutto.