State vedendo un film e avete appena visto sfoggiare una borsa stupenda. Ma non sapete riconoscere il brand. Volete vendere la borsa di Valentino di vostra nonna. Ma n0n avete la minima idea di come funziona il mercato delle luxury brand. Bene adesso le vostre domande e dubbi hanno una risposta grazie a una nuova app. Si chiama Clair AI ed è stata lanciata da Rebag, popolare piattaforma di acquisto e rivendita di borse di lusso con sede a New York fondata nel 2014 da Charles Gorra.
Il funzionamento è, per certi versi, simile a quello di Shazam. Il primo step è scaricare l’app da un dispositivo iOS o Android, o direttamente dal sito di Rebag. Poi si scatta una foto frontale della borsa, meglio se disposta su uno sfondo semplice. Il software di riconoscimento delle immagini consulta un database di oltre 50 brand e 15.000 codici. Dopo pochi secondi dopo e con una precisione del 91%, offre cinque opzioni di risultati possibili. Scelta una corrispondenza, lo strumento genera un prezzo. Se il preventivo ricevuto convince l’utente, si stampa un’etichetta di spedizione necessaria per inviare il prodotto per posta. Da due a tre giorni lavorativi (che coincidono col tempo di consegna), si riceve automaticamente l’importo previsto dalla tecnologia Clair AI.
Oltre all’essere gratuito, c’è una cosa che rende ancora più interessante questo “Shazam per le borse”. È in grado di scansionare le borse anche da una vetrina di uno store; addosso un passante per strada; su una rivista; sfoggiata da uno dei personaggi delle nostre serie tv preferite.
“Uno tool come Clair AI serve come strumento educativo per i consumatori di lusso attuali sia per fare qualcosa di semplice come identificare una borsa, sia per capire il valore delle borse che già si possiedono o si vorrebbero possedere. Ora chiunque può scansionare e accedere immediatamente al valore di rivendita di una borsa, senza alcuna conoscenza preliminare del settore. Clair by Rebag è stato creato per standardizzare il mercato e fornire informazioni più trasparenti sui prezzi ai rivenditori”. Ha affermato Charles Gorra.